Copertura tetti in lose

COPERTURA TETTI IN LOSE

Chi sogna un tetto in lose a Luserna San Giovanni in provincia di Torino può rivolgersi alla ditta Battaglino tetti in lose. La copertura dei tetti in lose è una tecnica utilizzata soprattutto nelle case in montagna e può essere notata nelle baite presenti lungo l’arco alpino. Si tratta di coperture realizzate in pietra naturale. Le particolari caratteristiche estetiche di questi tetti, la loro capacità di resistere alle basse temperature e il particolare rispetto per l’ambiente, hanno fatto in modo che in alcune regioni, Piemonte e Valle D’Aosta, a coloro che applicano un tetto in lose vengono riconosciuti dei bonus, proprio per questo oggi sono in tanti ad aver riscoperto il fascino di questa tecnica. Il termine losa in dialetto piemontese indica proprio una sottile lastra di pietra. Questo tipo di lavorazione però non può essere eseguita da tutti, ma solo da maestri esperti come Battaglino Mirko. Infatti, affinché il tetto in lose sia funzionale e quindi eviti le infiltrazioni favorendo il deflusso delle acque meteoriche in modo veloce, è necessario dare al tetto la giusta inclinazione ed essere particolarmente attenti alla posa in opera. La posa deve normalmente iniziare dai bordi dove di solito si selezionano le lose più grandi, man mano si prosegue verso l’alto e a destra e sinistra cercando sempre di sovrapporre nel modo giusto le diverse lastre. La sovrapposizione consente all’acqua di scivolare bene lungo il tetto e quindi di arrivare fino alla gronda. Ciò che rende il lavoro difficile è il fatto che le pietre naturali, sebbene selezionate, restano sempre tutte disuguali per forma e dimensione.

Di conseguenza il losista deve anche provvedere a smussarla dopo la posa in opera. Si tratta di un lavoro meticoloso, che richiede tempo e capacità. La squadratura viene realizzata da Battaglino Mirko in modo manuale con l’uso di una martellina da muratore. Lo stesso strumento sarà poi usato anche per la fissatura delle lose, infatti oggi non si lavora più come in passato e cioè senza ancoraggio, questo non solo assicura maggiore durata al tetto, ma consente anche di evitare danni accidentali a cose e persone. Questa è la tecnica classica di posizionamento delle lose, ma è possibile procedere anche con la posa alla Valaisanne, adoperata soprattutto in Svizzera. Questa consente di realizzare dei corsi orizzontali molto regolari, ma per avere questo effetto è necessaria un’abbondante sovrapposizione, quindi questa tecnica richiede l’uso di una quantità maggiore di lose.
Ciò che caratterizza i tetti in lose è il fatto che gli stessi con il tempo possono richiedere come qualunque tetto, un rifacimento, in questo caso però è possibile riutilizzare le stesse lose. Ovviamente è necessario controllare la solidità delle travi in legno sostituendo quelle particolarmente danneggiate ed è consigliato anche, al momento del rifacimento, di provvedere all’applicazione sottostante di una guaina bituminosa per evitare la formazione di condensa.